Il conduttore di Tortona ha dalla sua esperienza, brillantezza e personalità, ha fatto gavetta e conosce la musica. La chiamata di Carlo Conti, oggi, sembra davvero un’investitura
Che potesse toccare a lui, era pronosticabile. Adesso, però, è arrivata l’ufficialità: Alessandro Cattelan sarà al timone di Sanremo Giovani. Lo ha annunciato ieri il direttore artistico del Festival Carlo Conti al TG 1 delle 20. “Dedicargli una via mi sembrava il minimo”, ha scherzato il conduttore piemontese, in collegamento da una strada di Milano dedicata a un omonimo del padrone di Tale e Quale. Ma la gratitudine è reale.
Per Cattelan, che farà compagnia al pubblico anche con il DopoFestival (su Rai1 dall’11 al 14 febbraio), è un treno da non perdere. Anche perché quest’anno, la corsa al palco dell’Ariston per le nuove proposte sarà un vero e proprio talent show: cinque appuntamenti, in seconda serata su Rai2, dal 12 novembre al 10 dicembre. Una macchina di cui il presentatore è già stato alla guida. Alle spalle, ha infatti 10 edizioni di X Factor.
Ora c’è di nuovo l’ostacolo del pubblico generalista, che ha imparato a portare nella sua dimensione con Stasera C’è Cattelan. Il flop di Da Grande, trasmesso alcuni anni fa sull’ammiraglia Rai, è ormai ampiamente lontano e superato. E il conduttore di Tortona ha dalla sua esperienza, brillantezza e personalità. “Da novembre con Sanremo Giovani comincerà un talent per selezionare i giovani artisti che avranno accesso al palco di Sanremo 2025 e sono molto felice di tornare a mettere le mani nella musica, soprattutto con delle nuove proposte”, ha scritto in un post sul proprio profilo Instagram.
IL LATE NIGHT SHOW DOPO SANREMO
Il talent è ormai roba di casa. E neanche il DopoFestival può essere più considerata una scommessa. Perché Cattelan è bravo per davvero. Nel tempo, lo ha ampiamente dimostrato. Adesso, nella settimana più attesa da molti italiani, condurrà sostanzialmente un late night show. Lo fa già con il suo, di programma. E gli calza a pennello: inventa, diverte e si diverte, con ironia, leggerezza e un pizzico di sana follia.
“Il DopoFestival è stato sempre uno dei miei momenti preferiti dei vecchi festival, uno spazio dove commentare tutto quello che succede in quella settimana frenetica – le sue parole sui social –. Mi è capitato di essere a Sanremo durante il Festival qualche anno fa e per quel poco che ho visto in quella settimana, di follia in città ce n’è parecchia. Sapremo farne buon uso! Insomma: un talent e un late night show dopo il programma più importante d’Italia… il mio menù preferito! Ora non resta che cominciare. Riposatevi in questi mesi che a febbraio andiamo tutti a letto tardi”.
L’INVESTITURA DEL VETERANO
Con Alessandro Cattelan, insomma, per i prossimi mesi ci saranno da fare le ore piccole. E non è da escludere che in futuro possa condurre il Festival. Ha fatto gavetta, conosce la musica e le dinamiche di un ingranaggio grande e intricato come Sanremo. Tra il pubblico e gli addetti ai lavori, poi, è più che apprezzato. Oggi, la chiamata di un grande professionista e veterano della televisione come Carlo Conti sembra possa davvero essere un’investitura.
Foto in copertina e nell’articolo: @Alessandro Cattelan, @Rai