La competizione partirà domani con la prima semifinale e proseguirà giovedì con la seconda (entrambe in chiaro su Rai2), fino all’ultimo atto, in programma sabato 11, che sarà trasmesso su Rai1.
Siamo agli sgoccioli. La magia dell’Eurovision Song Contest, quest’anno in onda dalla Malmö Arena, in Svezia, torna ad avvolgere il mondo della musica. Dal 7 all’11 maggio, trentasette Paesi si contenderanno l’ambito trofeo in uno spettacolo di voci, luci e coreografie. L’Italia, già qualificata per la finale, sarà rappresentata da Angelina Mango con La Noia, brano vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo. La competizione partirà domani con la prima semifinale e proseguirà giovedì con la seconda (entrambe in chiaro su Rai2), fino all’ultimo atto, in programma sabato 11, che sarà trasmesso su Rai1.
A poter staccare il biglietto per la Grand Final, oltre alle Big Five (Italia, Francia, Germania, Regno Unito e Spagna) e alla Svezia, passata di diritto in quanto nazione ospitante, saranno solo 20 Paesi. Intanto, dopo aver assistito alle prove di oggi, ecco i top e i flop in vista della prima semifinale.
TOP
Cipro
Silia Kapsis è la più giovane in gara, ma sembra non temere i grandi palcoscenici. Classe 2006, canta bene e balla insieme a quattro professionisti. Esibizione potente. Da vedere, se il pubblico eurovisivo saprà premiare la sua Liar.
Ucraina
Hanno vinto nel 2022, ma anche quest’anno fanno sul serio. Per Alyona Alyona & Jerry Heil, un brano che mescola rap e canto melodico, in un incastro ben riuscito. Teresa e Maria è una canzone con un significato profondo. Nella corsa alla vittoria, ci sono anche loro.
Lussemburgo
Tali è fresca e ha una grande presenza scenica. Luci strobo, fuoco e fiamme e produzione di Dardust per un’esibizione centratissima di Fighter. Sorprenderebbe se non arrivasse in finale.
Portogallo
Staging minimale, ma d’effetto nel contrasto tra il bianco dei vestiti e il nero dello sfondo. Iolanda tira fuori tutta la sua voce in Grito, un brano dalle tinte particolari che rispecchia l’identità del Paese. D’altronde, negli anni, i lusitani ci hanno abituato alla loro musica.
Croazia
Marko Purišić, in arte Baby Lasagna, è tra i favoriti con la sua Rim Tim Tagi Dim. La grande energia e la voglia di vincere traspaiono. La canzone contiene anche una frase in italiano (“ciao mamma, ciao”). Lo aiuterà la magia del tricolore?
FLOP
Irlanda
Se siete appassionati del mondo gotico, Doomsday Blue di Bambie Thug fa per voi. Se volete ascoltare un musical a tinte sataniche, a tema Halloween, pure. Rivedibile.
Finlandia
Nella versione studio è un’altra canzone. Sarà per la scenografia, per i costumi discutibili o per il voler risultare simpatici a tutti i costi, ma i Windows95man, con No Rules, hanno toppato alla grande. Riprovare.
Moldavia
Confusione totale. Per Natalia Barbu, tanto fumo e niente arrosto.
Germania
Always on the Run non sarebbe neanche così male, ma Isaak ha davvero poca presenza scenica e, nonostante un palco abbastanza spoglio, tende a scomparire. È già in finale perché Big Five, ma serve più personalità.
BONUS
Svezia
Sono già qualificati, ma anche durante le prove Marcus e Martinus ci tenevano a far bella figura. Duo con intesa e brano martellante che rimane in testa. Sabato apriranno loro la finale. E se per gli scandinavi le speranze di vincere in back to back erano già esigue, adesso sembra davvero impossibile. Unforgettable, però, rimane una mina.
Foto in copertina: @sarahlouisebennet, EBU