Oltre sessant’anni di carriera e a parlare è stata sempre la musica. A 18 anni di distanza all’ultimo disco di inediti “A Bigger Bang”, la band britannica rilascerà il ventiquattresimo album, “Hackney Diamonds”, in uscita il 20 ottobre
“Il segreto per far durare un matrimonio è non parlarsi troppo spesso”, rivela Mick Jagger all’Hackney Empire di East London, rispondendo alla domanda di un fan, riferita da Jimmy Fallon. Può darsi che i Rolling Stones si parlino poco. Ma suonano tanto e bene (e non lo scopriamo certo ora!). Forse è questo l’equilibrio celato di oltre sessant’anni di carriera tra alti e bassi, periodi di attività intensa e lunghe pause. Adesso, i quattro sono arrivati al ventiquattresimo album, Hackney Diamonds (che uscirà il 20 ottobre), anticipato dal singolo Angry, scritto da Jagger e Richards con il produttore Andrew Watt.
Che sia l’ultimo – data l’avanzata età anagrafica (235 anni in tre) e i 18 anni trascorsi dal precedente lavoro A Bigger Bang – o “l’inizio di una nuova era”, come dichiarato dal gruppo stesso, poco importa. Quel che conta è che c’è un nuovo disco dei Rolling Stones. All’Hackney Empire di Londra (un teatro d’inizio Novecento che ha ospitato Charlie Chaplin, Judy Garland e molti altri), i quattro artisti britannici giocano in casa: spiegano il titolo dell’album (un’espressione slang che evoca “una cosa tipo i vetri del parabrezza di un’auto che vanno in frantumi il sabato sera”) e ne raccontano la creazione, scherzano e non si prendono mai troppo sul serio. Tutto in diretta YouTube con la conduzione di Jimmy Fallon, davanti a una platea di giornalisti, influencer e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo.
Gli Stones accolgono tutti nel loro mondo fatto di rock ed energia. C’è la dimensione locale e quella globale, il quartiere di Hackney e una star televisiva come il volto di The Tonight Show. “Siamo stati pigri. Ma un disco lo fai quando ci credi fortemente – sottolinea Jagger –. L’idea originale era fare un album a tema rabbia”. Ma non si può sempre essere accecati dall’ira. E così, è venuto fuori “un mix di pezzi tirati, canzoni d’amore, ballate, un po’ di country”, aggiunge Richards. Hackney Diamonds mette d’accordo tutti: gli appassionati, i nostalgici, chi con i Rolling Stones è cresciuto e chi ha scoperto la loro musica solo più tardi.
In Live by the Sword c’è la band d’epoca con Jagger, Richards, Wood, Bill Wyman e Charlie Watts, quest’ultimo in una registrazione del 2019. L’ormai defunto batterista è presente anche in Mess It Up, mentre negli altri brani suona Steve Jordan. “Certo, ora che Charlie se ne è andato è diverso, era il numero quattro, ci manca incredibilmente tanto”, ricorda Richards. La band ha anche pensato ai feat. Nonostante non ancora confermato ufficialmente, nel disco cantano giganti come Paul McCartney, Lady Gaga (in Sweet Sounds of Heaven) e Stevie Wonder.
Nel frattempo, il singolo Angry è già disponibile, insieme al videoclip con protagonista Sydney Sweeney (Euphoria, The White Lotus). L’attrice, idolo della Gen Z, viaggia per le strade di Los Angeles su una cabriolet mentre, dai cartelloni pubblicitari, prendono vita gli Stones di varie epoche, che cantano e suonano il brano. Sono i nuovi Rolling Stones che abbracciano i vecchi e i vecchi che strizzano l’occhio ai nuovi. In 60 anni, la band britannica è sempre rimasta fedele al proprio stile, ignorando le mode e tracciando una strada fatta di rock’n’roll, riff di chitarra e sound inconfondibili. Un inno a rimanere sé stessi, per entrare a pieno diritto nell’Olimpo della musica.
Foto in copertina e nell’articolo: @therollingstones