In Florida, una qualifica di colpi di scena. Max Verstappen è solo nono, beffato dalla bandiera rossa. Perez cavalca il suo momento di forma, Leclerc cerca i limiti della Ferrari ma va a muro
È il momento d’oro di Sergio Perez. Dopo un weekend ai limiti della perfezione a Baku, il messicano conquista la pole position sul circuito di Miami. Un giro senza sbavature è quanto basta per partire davanti a tutti, complici gli errori al primo tentativo di Verstappen e Leclerc. In Florida è una qualifica pazza. Un’impressionante evoluzione della pista costringe i piloti a spingere sull’acceleratore e cercare i limiti delle loro monoposto: le due McLaren escono in Q1, Hamilton prende tre decimi dal compagno di squadra e non agguanta la Q3 mentre Magnussen, con la Haas, si aggrappa a un’incredibile seconda fila.
Al “Miami International Autodrome” è il sabato dei colpi di scena. Max Verstappen usa troppo il cordolo, sbaglia al primo crono in Q3 ed è costretto a giocarsi tutto con un solo colpo, a rischio bandiere gialle o rosse. Non si fa in tempo a riprendere fiato che Leclerc, lanciato nel suo primo giro per la pole, blocca l’anteriore sinistra in una delle ultime curve dopo aver fatto registrare il miglior secondo settore.
Il monegasco non ci sta, ma nel tentativo successivo – forse complice il fatto di aver osato eccessivamente – perde il controllo della sua Ferrari e va a muro. Qualifica finita con 1’36’’ sul cronometro e settima posizione in griglia. “La macchina era molto difficile da guidare, ma ho voluto io questo assetto per la qualifica. Sapevo che il potenziale era grande, però non è accettabile fare due volte lo stesso errore. L’ho fatto nelle FP2 e anche adesso. Sono molto arrabbiato con me stesso”, ha poi dichiarato a caldo ai microfoni di Sky Sport.
Chi, dopo l’incidente, è rimasto a bocca asciutta è il campione del mondo Max Verstappen che, a causa della bandiera rossa, partirà dalla nona casella e sarà costretto alla rimonta. Sorride, invece, Fernando Alonso, che scatterà dalla prima fila accanto a Perez. Subito dietro la Rossa di Carlos Sainz e la Haas di Magnussen. A completare i primi dieci Gasly, Russell, Ocon e Bottas. Spegnimento dei semafori e via alla gara alle 21.30, ora locale.
Griglia di partenza
- Sergio Perez – Fernando Alonso
- Carlos Sainz – Kevin Magnussen
- Pierre Gasly – George Russell
- Charles Leclerc – Esteban Ocon
- Max Verstappen – Valtteri Bottas
- Alexander Albon – Nico Hülkenberg
- Lewis Hamilton – Zhou Guanyu
- Nyck De Vries – Lando Norris
- Yuki Tsunoda – Lance Stroll
- Oscar Piastri – Logan Sargeant
Foto: Formula 1