Ospite di Fabio Fazio, il cantautore ha conquistato tutti con la sua aria da ragazzo della porta accanto. L’artista ha parlato di lutti, malattie e dolori, ma ha anche scherzato molto. Poi, la sorpresa con la versione italiana di “Perfect”
Un sorriso puro e genuino, l’inseparabile chitarra e un talento globalmente riconosciuto e apprezzato. Ed Sheeran è il cantautore dei record, ma ha tutta l’aria del ragazzo della porta accanto. Gentile, disponibile e umile anche se avrebbe le carte in regola per non esserlo. E il perché l’ha ben spiegato lui stesso quando ieri, ospite a Che tempo che fa, ha commentato una foto che lo ritraeva insieme a Beyoncé definendosi un semplice giovane con una t-shirt, accanto alla più grande interprete esistente. “Io sono me stesso, ho almeno venti di quelle magliette”, ha detto sorridendo.
Ed si è divertito, ha parlato a briglia sciolta e ha regalato a Fabio Fazio un’intervista trasparente e sincera, senza niente di premeditato o costruito. Perché, in fin dei conti, la sua forza sta nell’essere semplice e schietto, conservando la purezza di chi non cerca consensi ma, con la musica, riesce ad entrare nei cuori di milioni di persone in tutto il mondo. E solo con la voce e una chitarra acustica, Sheeran ha incantato fin dal suo esordio discografico, nel 2005. Da quel momento sette album di cui sei in studio fino all’ultimo, Subtract, disponibile dal prossimo 5 maggio.
Durante l’intervista su Rai 3, realizzata in occasione dell’uscita del nuovo disco – un progetto di dolore e depressione, nato dalla sua lotta contro i disturbi d’ansia, dall’elaborazione del lutto per la morte del suo migliore amico, ma anche dall’apprensione per la malattia della moglie, alla quale durante la seconda gravidanza era stato diagnosticato un cancro – l’artista si è raccontato a tutto tondo.
Lo ha fatto rivelando che Elton John è molto più ricco di lui nonostante ai concerti sia lui a staccare più biglietti – “Preferisco che tutta la famiglia possa venire. Con Elton John abbiamo parlato, ci sentiamo ogni giorno. E lui mi ha detto ‘bravo’” – e anche confessando di essersi fatto costruire un pub nel giardino di casa. Troppo complesso frequentare posti affollati senza correre il rischio di essere riconosciuto – “Ho ricostruito il pub della mia giovinezza. Mi avevano anche proposto di comprare quel pub, ma ho preferito farmelo in giardino. Lì suono, bevo la birra che voglio e riesco ad organizzare anche dei party meravigliosi. Una volta ci ho lasciato un amico: ci è rimasto due giorni e mi ha bevuto tutte le birre. Ora ho comprato una macchina automatica”.
Spazio anche per il suo rapporto con l’italiano, lingua che ama ma che non è più riuscito a studiare con costanza come durante il lockdown – “Ora, con i bambini e i tour, faccio molta più fatica perché non sono mai a casa” – e per tutte le volte che si è ammalato di Covid – “L’ho preso nove volte. Viaggio tanto, stringo tante mani”. Momento amarcord, invece, quando Fazio gli ha regalato dei pigiami di Pikachu per lui e le due figlie (il cantautore è grande fan dei Pokemon).
Tra le altre storie, Ed ha confessato di essersi travestito da Spider-Man in occasione del Comic-Con ed essersi fatto immortalare insieme ad altre persone in maschera in una foto di gruppo senza, però, che nessuno sospettasse della sua presenza. Toccante, poi, la versione italiana di Perfect (adattata in occasione del duetto con Andrea Bocelli), che l’artista ha cantato dal vivo accompagnandosi con la chitarra, così come il nuovo singolo Eyes Closed. Infine, la promessa di ritornare con un concerto in Italia. E per un talento così, varrà la pena anche attendere.
Foto: NME