Un concentrato di forza e talento. Il martello di Matteo Berrettini tuona sulla serata di Melbourne e schiaccia in tre set il secondo avversario spagnolo consecutivo. Il numero sette del mondo si impone su Carreno Busta 7-5 7-6 6-4 con un servizio che non lascia spazio a critiche e un diritto magistrale, potente, composto e incalzante. La forma è smagliante e la tenuta psichica invidiabile. Dall’Australian Open 2021, nei tornei dello Slam, Matteo non si è mai arreso ad avversari che non fossero Novak Djokovic. Un dato sorprendente, che racconta i miglioramenti vistosi del venticinquenne romano e la sua scalata ai vertici della classifica ATP. Ai quarti lo aspetta Gaël Monfils, che nel torneo non ha ancora perso un set. Un banco di prova importante, stimolante e alla portata di Berrettini, il cui obiettivo è dichiaratamente centrare la finale. Martellante, cinico, performante. Berretto ha i suoi assi nella manica e potrebbe stupire. Come d’altronde ha sempre fatto.
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Gabriele Scorsonelli
Ventidue anni. Il mare di Sicilia mi ha cullato e cresciuto. Laureato in Comunicazione all’Università di Bologna e studente della Scuola di Giornalismo "Walter Tobagi" a Milano. Amo musica, spettacoli, sport e scrittura. Curioso e folle sognatore. Collaboro con FQ Magazine de “ilfattoquotidiano.it”.